Il Consiglio degli Stati respinge la mozione di Christ
Il 6.12.2022 il Consiglio degli Stati ha respinto la mozione Christ. La questione tornerà ora al Consiglio nazionale.
La mozione Christ chiede al Consiglio federale di sostituire l'attuale e ben funzionante soluzione di opt-out per la pubblicità non indirizzata nelle bucalettere con l'adesivo "Per favore nessuna pubblicità" con una soluzione di opt-in. In futuro, solo coloro che desiderano espressamente ricevere pubblicità non indirizzata la riceveranno. La mozione, adottata a stretta maggioranza dal Consiglio nazionale, comunque la commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni (KVF-S) aveva raccomandato di respingerla. Nella votazione finale del 6 dicembre 2023, la mozione è stata respinta con 32 voti contro 12. Attraverso il gruppo parlamentare Print + Kommunication, viscom/p+c ha svolto negli ultimi mesi il necessario lavoro d’informazione per garantire che il Consiglio degli Stati sia pienamente informato. Il gruppo ha lavorato a stretto contatto con altre associazioni e organizzazioni. Beat Kneubühler, direttore di viscom/p+c: "Il risultato della votazione è un grande successo per noi e per il settore. La mozione Christ non solo sarebbe economicamente dannosa per l'industria grafica, ma sarebbe anche puro greenwashing, minando quello che oggi è un sistema di riciclaggio ben funzionante e organizzato privatamente. A questo punto vorrei esprimere la mia gratitudine per l'impegno del gruppo parlamentare Print + Kommunication".
La questione torna ora al Consiglio nazionale.