Oggi il Consiglio Nazionale ha chiaramente confermato che la stampa è imprescindibile per il buon funzionamento della democrazia. Con la sua decisione, segue il Consiglio degli Stati e aumenta i fondi per il sostegno alla stampa. Inoltre, il finanziamento della stampa associativa rimane invariato a 20 milioni di franchi all’anno.
Si tratta di un passo corretto e necessario. In tempi di crescente disinformazione e di calo delle entrate pubblicitarie per i media stampati, il Consiglio Nazionale sottolinea l’importanza sociale di un panorama mediatico indipendente e diversificato. Particolarmente positivo, dal punto di vista dell’industria grafica, è il chiaro riconoscimento che la stampa associativa continuerà a essere considerata e supportata come un prezioso mezzo democratico. Questo non porta benefici solo agli editori e alle associazioni, ma anche alle tipografie e ad altre aziende del nostro settore.
Ora è fondamentale garantire che questo sostegno venga mantenuto a lungo termine. Un finanziamento stabile della stampa associativa assicura certezza nella pianificazione e rafforza in modo duraturo la democrazia in Svizzera.
