Il Parlamento europeo approva l’esclusione dei prodotti stampati dall’EUDR
Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulla revisione del Regolamento sulle catene di approvvigionamento prive di deforestazione (EUDR). La decisione porta per la prima volta chiarezza sull’estensione con cui gli stampati rientreranno nei futuri requisiti.
Esclusione per i prodotti di stampa della voce doganale HS 49
Il Parlamento sostiene un emendamento che esclude dal campo di applicazione dell’EUDR i prodotti stampati appartenenti alla voce doganale HS 49 – tra cui libri, giornali, riviste e altri prodotti di stampa tradizionali. Tale modifica è il risultato delle intense attività dei gruppi europei degli editori.
Non rientrano nell’esclusione i prodotti della voce HS 48, come imballaggi stampati, etichette o articoli di cartoleria. Per queste categorie le disposizioni dell’EUDR continueranno ad applicarsi.
Conferma della linea del Consiglio
Sotto il profilo dei contenuti, il Parlamento europeo segue ampiamente la posizione degli Stati membri dell’UE. Tra gli elementi principali figurano:
• il rinvio di un anno dell’entrata in vigore per tutte le imprese
• una clausola di revisione per semplificare il regolamento entro il 30 aprile 2026
• la limitazione dell’obbligo di raccolta e conservazione dei numeri di riferimento al cosiddetto first downstream operator
Prossimi passi
Con la decisione odierna inizia la fase finale del processo legislativo. Il Parlamento europeo negozierà ora con il Consiglio e con la Commissione europea il testo definitivo. Poiché le due istituzioni sono allineate su molti aspetti, il processo potrebbe accelerare.
Resta tuttavia aperta la questione della definizione finale dell’ambito di applicazione per i prodotti stampati, che continuerà a essere oggetto delle trattative. Per le aziende che esportano stampati nell’UE sarà quindi necessario attendere ulteriori chiarimenti.
Importanza per il settore
L’esclusione della voce HS 49 garantisce maggiore sicurezza giuridica a molti operatori del settore. Allo stesso tempo, aree rilevanti della stampa e del packaging – in particolare imballaggi stampati ed etichette – rimangono comunque soggette all’EUDR.
dpsuisse segue costantemente gli sviluppi e informerà tempestivamente le aziende associate sui prossimi passi e su eventuali impatti per l’industria svizzera della stampa e della comunicazione.