La CTT ha esaminato il progetto della sua commissione omologa (CTT-N) riguardante la promozione indiretta della stampa e raccomanda, con 8 voti a favore e 2 contro, di adottarlo. La maggioranza della commissione considera il sostegno finanziario ai media stampati come una misura di transizione indispensabile per dare alle case editrici il tempo necessario per la trasformazione digitale. In questo modo si intende garantire la funzione democratica dei media anche nei prossimi anni.
Il sostegno alla stampa associativa rimane garantito
È particolarmente significativo che la CTT-S raccomandi al Consiglio degli Stati di mantenere il supporto alla stampa associativa e delle fondazioni. A differenza del Consiglio nazionale, che aveva proposto la sua abolizione, la CTT-S punta a un compromesso: i fondi di sostegno saranno ridotti da 20 a 10 milioni di franchi all'anno, ma questo importante sostegno rimarrà in vigore.
Rifiuto di un sostegno generale ai media
La CTT-S respinge decisamente un sostegno ai media elettronici indipendentemente dal canale e dal modello commerciale. Essa fa riferimento a dibattiti precedenti sul pacchetto media e desidera evitare un'espansione verso potenziali media statali.
Un primo successo con delle sfide
Le decisioni della CTT-S rappresentano una vittoria parziale per il settore. In particolare, il mantenimento della stampa associativa dimostra che la sua importanza continua a essere riconosciuta. Tuttavia, i tagli in altri ambiti di sostegno sono preoccupanti, poiché pongono ulteriori sfide per la stampa locale e regionale.
Questa decisione rafforza il settore della stampa, ma offre anche l'opportunità di sottolineare ulteriormente l'importanza del sostegno per la formazione dell'opinione democratica.