Suter lamenta che spesso i lavori vengano prodotti non solo al di fuori del cantone, ma anche all'estero. Nella sua interpellanza, il politico chiede al Consiglio di Stato risposte su tre questioni:
Il Consiglio di Stato è consapevole che i prodotti stampati, finanziati direttamente o indirettamente con fondi pubblici, vengano effettivamente eseguiti al di fuori del cantone?
Se il Cantone di Vaud finanzia in qualche modo un'istituzione culturale, viene incoraggiata a rivolgersi a imprese locali per i i prodotti stampati?
Qual è la politica di acquisto per i prodotti stampati quando il cantone è l'unico committente, ad esempio presso il Dipartimento degli Acquisti e della Logistica (DAL)?
Il Consiglio di Stato ha ora promesso una risposta in questi giorni dopo un anno. Aspettiamo con impazienza!